Lamborghini Ibrida V12 2023: avvistata l’erede della Aventador

Primo avvistamento della prima Lamborghini ibrida plug-in, che utilizzerà un nuovissimo motore V12

Anche le supercar “soccombono”: l’erede della Aventador sarà una Lamborghini ibrida V12.

Gli scatti spia diffusi dalla celebre rivista inglese Autocar ci mostrano in anteprima le linee della supercar che sarà presentata entro la fine dell’anno.

Sarà la prima Lamborghini Ibrida di serie, e darà il via a una spinta all’elettrificazione. Hurácan e Urus percorreranno la stessa strada negli anni a seguire. Ed anche una 2+2 completamente elettrica introdotto nella seconda metà del decennio.

La Lamborghini ibrida V12, sostituta della Aventador, è stata avvistata in questi giorni. Mentre la casa di Sant’Agata si prepara a terminare la produzione dell’ammiraglia con motore V12, a più di dieci anni dal suo lancio. Il marchio ha smesso di prendere ordini per la commemorativa Ultimae Edition nell’ottobre dello scorso anno.

Lamborghini Ibrida, ma pur sempre un V12

Tuttavia, anche se la sua erede utilizzerà un motore ibrido, la maggior parte della potenza deriverà comunque da un V12 di grande cubatura. Come da dichiarazioni del presidente ed amministratore delegato dell’azienda Stephan Winkelmann “per il valore emotivo delle sue supercar”.

L’anno scorso ha dichiarato ad Autocar che c’è “molta emozione legata” al motore V12. E ne è particolarmente consapevole, essendo stato coinvolto nel lancio della Aventador nel suo primo periodo come capo di Lamborghini nel 2011.

Ha promesso che l’elettrificazione ed il passaggio ad una Lamborghini Ibrida, non impatteranno negativamente sul carattere o sulle prestazioni della supercar di punta di Lamborghini. “In termini di emissioni di CO2, è un cambiamento importante, ma siamo convinti che funzionerà.

“L’auto ibrida plug-in che seguirà l’Aventador avrà un motore V12, e quindi il suono e la storia rimarranno vivi”.

Winkelmann ha anche promesso che gli ingegneri lavoreranno sulla Lamborghini Ibrida per riconfigurare lo sterzo, le sospensioni, i freni e l’aerodinamica. Per mitigare l’inevitabile aumento di peso causato da una motorizzazione elettrificata.

Mentre la nuova supercar utilizzerà ancora un V12 Lamborghini, ha detto che sarà un motore completamente nuovo non correlato a quello utilizzato dall’Aventaor. “Sarà reso conforme alle ultime normative sulle emissioni”. Lo ha detto Winkelmann, un impegno senza dubbio costoso ma utile dato che il V12 è “parte del DNA dell’ammiraglia “. 

Giusto per “tracciare un perimetro”, l’Aventadar Ultimae non elettrificata ferma la bilancia a 1550 kg a secco. Rispetto ai 1645 kg dell’ibrido Lamborghini Sián da essa strettamente derivata. È importante sottolineare tuttavia, che “la parte ibrida” del motore  della Sián sia un supercondensatore a bassa potenza; che dovrebbe essere senza dubbio significativamente più leggero del sistema PHEV della Lamborghini Ibrida V12 erede della Aventador.

In questa fase il pesante camuffamento su questo prototipo di test, non fa trasparire gli spunti stilistici e le differenze di linee rispetto all’Aventador. Ma sono visibili nuovi scarichi a quattro uscite, design di gruppi ottici e prese d’aria.

Anche Lamborghini, come Ferrari, si sta convertendo all’ibrido: speriamo non perda il carattere brutale tipico delle supercar Italiane.

Per le immagini ringraziamo Autocar