Delta e Alfa Romeo Giulia GT: Restomod da Sogno
Continuiamo a parlare di restomod: questa volta restiamo esclusivamente in Italia e parliamo della Delta Integrale Amos, della Delta Kimera EVO37 e della Totem Alfa Giulia GT.
La Delta Integrale Amos
La Lancia Delta integrale Amos (Futurista) è basata sulla più mitica macchina da rally, la Deltona. Perchè Amos? Perchè Automobili Amos è stata fondata da Eugenio Amos.
La restomod è in produzione dal 2017 e si basa sulla Lancia che ha vinto 6 campionati mondiali rally costruttori. Nella produzione di questo capolavoro solo il telaio è rimasto – seppure modificato – dalla Delta. Ora è diventata una 3 porte per essere più rigida dell’originale. La carrozzeria che sembra originale, ma più accattivante e moderna, è totalmente nuova.
Tutto il resto dei componenti viene revisionato o rifatto per ottenere ancor più prestazioni. Rifacendo ogni componente la qualità della macchina è spettacolare: hanno creato una macchina ancor più “bestiale” attenendosi all’originale. La nuova Delta Integrale Futurista pesa 1250kg che è 90kg meno dell’originale.
Questa differenza in peso è cosi grande grazie a un paraurti anteriore, cofano e pannelli posteriori in fibra di carbonio.
Il motore è il bialbero 2 litri sovralimentato originale Lancia, ovviamente rimesso a nuovo, aggiornato e preparato. Eroga circa 330cv. Anche la trasmissione è quella originale seppur abbondantemente rinforzata sia a livello cambio che differenziali. I cerchi ricordano gli originali ma più grandi e sempre gommati Pirelli PZero.
Gli interni della Delta Integrale Amos si ispirano agli originali, con abbondante uso di Alcantara. Ma le plastiche sono quasi tutte sostituite con carbonio.
E’ prevista la produzione di 20 Delta Integrale Amos Futurista, di cui 17 già prodotte e vendute. Le ultime 3 pare siano già state commissionate. Quindi anche se aveste almeno 300.000€ (esclusa la Delta donatrice) da spendere…difficilmente potrete averne una.
Un aneddoto? Amos ha inserito molti comandi al volante tra cui il lampeggio. La dicitura del tasto è “LEVATI”
La Delta Kimera EVO37
La Kimera fondata da Luca Betti (un ex pilota rally piemontese) è una casa che si specializza in fare restomod. La sua nuova Delta Kimera EVO37 è un omaggio all’ultima Lancia a due ruote motrici ad aver vinto un mondiale rally. Prima della Delta S4 e della Deltona Integrale.
Questo progetto viene realizzato con i contributi di fornitori e ingegneri che hanno lavorato sulla Delta 037 originale. Tra di essi l’Ing. Sergio Limone (ex squadra corse Fiat/Lancia), l’Ing. Vittorio Roberti (progettista della Delta S4) e il campione Rally Miki Biasion.
Per creare la Delta Kimera EVO37 si è lavorato attorno alla sezione centrale del telaio di una Lancia Beta Montecarlo, con l’aggiunta di nuove sezioni di telaio tubolare all’anteriore e al posteriore. Il reparto sospensioni vede ammortizzatori regolabili Öhlins, freni aggiornati Brembo e pneumatici sportivi Pirelli. Degli immensi 245/35 R18 anteriori e 295/30 R19 posteriori.
Il motore è basato sul blocco con specifiche standard, ma con un pacchetto di modifiche eseguite sotto la supervisione di Claudio Lombardi. Claudio è il famoso ingegnere che supervisionò il programma dei propulsori per gli sport motoristici di Lancia negli anni ’80. La Delta Kimera EVO37 sviluppa 505 cv e 550 nm dal motore 2150cc a quattro cilindri con doppia sovralimentazione: volumetrico e turbo.
Già vendute 26 sulle 37 previste: prezzo base di circa 540.000€…affrettati!
Totem Alfa Giulia Gt
Passiamo dalle Delta ad un’altra icona dell’automobilismo italiano: la Totem Alfa Giulia GT.
La Totem Gt è una restomod omaggio alla iconica Alfa Giulia gta.
Il motore usato dal piccolo costruttore totem è un v6 biturbo da 2,9 litri ripreso da una Giulia Quadrifoglio Verde che viene portato a 560 cv e 700 nm di coppia. In più esistono la stage 2 e 3 che offrono rispettivamente 575 cv e 620 cv. Esiste inoltre la gt elettrica, ma preferiamo la “puzza di benzina”.
Oltre alla mostruosa potenza il telaio della Totem Alfa Giulia GT è infinitamente più rigido dell’originale ed ha una nuova configurazione delle sospensioni anteriori e posteriori multilink con ammortizzatori Bilstein. Anche in questo caso per il comparto gomme ci si è rivolti a Pirelli, montando delle PZero 225/40 R18 e 265/40 R18 anteriormente e posteriormente (optional i trofeo). Per i freni, ovviamente si è puntato su Brembo. Rivestita con una splendida carrozzeria in fibra di carbonio la gt pesa solo 1140 kg. L ‘interno dipende molto dall’acquirente. Ci sono un migliaio di opzioni tra cui scegliere, inclusi i sedili in pelle con schienale in carbonio “Fusina” ispirati alla GT 1750 oppure per chi preferisce la comodità ci sono anche i sedili regolabili elettricamente.
La gt super ha un prezzo iniziale di circa 460.000€
