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Pneumatici Ricostruiti Cinesi – Dazi Europei sull’importazione

 Pneumatici Ricostruiti Cinesi – Dazi Europei sull’importazione

Pneumatici Ricostruiti Cinesi: dazi sui prodotti per mezzi pesanti.

A partire dall’8 maggio 2018 l’Unione europea applica dazi antidumping a determinati pneumatici ricostruiti cinesi per autocarri e autobus introdotti nell’Unione europea. Non parliamo di “semplici” pneumatici cinesi, bensì dei ricostruiti per mezzi pesanti.

La Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (volume 61) afferma che, ai sensi del regolamento (UE) 2018/683 della Commissione, del 4 maggio 2018, i dazi antidumping provvisori compresi tra 52,85 euro e 82,17 euro per pneumatico saranno imposti sugli pneumatici ricostruiti per autobus o autocarri con un indice di carico superiore a 121. Attualmente classificati nei codici NC 4011 20 90 ed ex 4012 12 00 (codice TARIC 4012120010) e provenienti della Repubblica popolare cinese. Il regolamento entrato in vigore si applica in tutti gli Stati membri per un periodo di sei mesi.

La Commissione europea ha quindi optato per l’introduzione di dazi antidumping fissi. Per unità (di pneumatici ricostruiti cinesi), anziché di dazi ad valorem o percentuali. Questo per evitare che le imprese tendessero a vendere la fascia più bassa dei loro prodotti (terza fascia – gomme economiche) per limitarne il valore. Cosa che ovviamente creerebbe ulteriore pressione sul mercato degli pneumatici per mezzi commerciali e pesanti.

ha osservato la Commissione nel regolamento (UE) 2018/683.

I dazi ad valorem avrebbero potuto scoraggiare le importazioni di gomme di primo e secondo livello, le più costose.

Privando in tal modo l’industria della ricostruzione europea di potenziale materia prima per future ricostruzioni.

La più bassa aliquota di dazi agli pneumatici ricostruiti cinesi è di 52,85 euro. Questo tasso si applica specificamente agli pneumatici cinesi provenienti da due fabbriche di pneumatici Hankook in Cina. Gli pneumatici per autocarri e autobus prodotti da Giti Tyre in Cina avranno un dazio di 57,42 euro per pneumatico. Le gomme prodotte dai “cooperating Chinese exporting producers” (una sorta di associazione di produttori); compresi gli impianti gestiti da Bridgestone, Goodyear, Michelin, Toyo e Triangle Tyre, saranno invece tassati di 62,79 euro per pneumatico. I prodotti Pirelli e gli altri marchi di pneumatici prodotti dalle società ChemChina avranno un dazio di 64,13 euro per pneumatico. Mentre il prelievo più elevato, di 82,17 euro, verrà applicato ai prodotti di Xingyuan Tyre Group e “tutte le sue società”.

D’altro canto però ci sono molti produttori europei di gomme ricostruite, anche per automobile. Che producono prodotti di ottima qualità. Scoprili QUI

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