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BMW R 1250 GS HP: il primo inchino alla nuova regina!

 BMW R 1250 GS HP: il primo inchino alla nuova regina!

Facciamo 2 premesse relative alla nuova BMW R1250 GS HP a fasatura variabile:

  • La ciclistica rimane invariata

  • Continua a costare “un botto”: da 17850€.

quadro tft BMW
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Quello che cambia sta invece in mezzo alle gambe: il boxer della BMW R 1250 GS, ora in regola con la normativa euro 5, cresce in cilindrata e potenza.
Ora, rispettando l’ormai classica crescita di 50cc alla volta, è 1250 di cilindrata. Diciamolo subito, è una trovata di marketing: la vecchia GS era un 1170, la nuova una 1254cc. E le teste vantano un sistema di fasatura variabile che rende l’erogazione della BWW 1250 GS ancor più pastosa.
Partiamo dalla nota dolente: BMW motiva l’aumento di prezzo con la maggiore dotazione di serie. Sono ora di serie i fari a led, l’hill start control, la strumentazione TFT da 6.5 pollici e l’ausilio di frenata DBC che chiude le farfalle durante le frenate di emergenza. Sono di serie anche due riding mode (road e rain) ed il controllo di trazione ASC. Ma i riding mode pro (dynamic e enduro) sono invece optional. Consistono in interventi configurabili del controlli di trazione e dell’ABS. In caso si opti per le sospensioni attive ESA, sono elettroniche di tipo attivo. Regolano quindi non solo la parte idraulica, ma anche il precarico dell’ammortizzatore posteriore in funzione del peso.

Gommamoto ADV rettQuesta versione HP sostituisce la vecchia Rallye e vi confermiamo che, rimanendo la ciclistica pressoché identica, il comportamento del bestione BMW non cambia.

E’ veramente difficile distinguerla ad occhio dalla versione uscente, quella del 2013 col raffreddamento a liquido. Ed anche alla guida, a meno che non si abbiano macinato tanti km con il modello precedente.

La HP che abbiamo guidato (solo per poco purtroppo) ha i colori classici BMW motorsport, la sella fuoristradistica monopezzo, ed i cerchi a raggi. Sono disponibili anche sospensioni sportive da fuoristrada a maggiore escursione, ma solo in abbinamento alle sospensioni attive ESA.

Boxer a Fasatura variabile.

Come detto il motore boxer 1254cc della BMW R 1250 GS riceve la Shiftcam Technology. La fasatura variabile è applicata in questo caso solo alle valvole di aspirazione. Il sistema applicato dalla BMW è tanto semplice quanto efficace: un attuatore elettrico muove longitudinalmente l’albero a camme in maniera da “allineare” alle valvole di aspirazione camme grandi o piccole. Anche in maniera asincrona. Il sistema raggiunge il duplice obbiettivo di aumentare potenza ed allungo, ma anche di rendere il motore ancor più pronto ai bassi regimi di rotazione. Funziona sia in base a velocità e numero di giri, che in base all’apertura delle farfalle: per capire cosa in quel momento il pilota voglia fare! Grazie a questo sistema si ottiene una migliore combustione e quindi consumi più bassi e maggiore potenza e coppia. La potenza passa da 125 a 136 cv a 7.750 giri, la coppia da 125 a 143 Nm a 6.250 giri.

Il peso non cresce di molto, solo 5 kg. Ma partendo già da livello “lottatore di sumo” arriva a 249 kg col pieno.
L’aumento di peso non deriva solo dal motore: la normativa euro 5 prevede (purtroppo per noi) anche dei limiti più stringenti a livello di inquinamento acustico.

Lo scarico è così diventato più pesante, oltre che più silenzioso.

Le prestazioni sono come sempre ottime per il tipo di moto. BMW dichiara un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3.6 secondi. I consumi secondo la casa sono scesi del 4%: il computer durante la nostra veloce presa di contatto sul misto extraurbano ha segnalato oltre 18km/l.

Non ci dilunghiamo sulla ciclistica che, come detto, rimane invariata anche nelle sospensioni. Ma facciamo solo un appunto sulle pinze dei freni, che sono cambiate. Sono ad attacco radiale della Hayes (produttore americano): ma non facevano freni per biciclette?!? Comunque pinzano i soliti dischi da 305mm e la frenata ci è sembrata come sempre ottima.

Le gomme di primo equipaggiamento sono Bridgestone A41, Michelin Anakee Adventure o Metzeler Tourance. Su ordinazione e senza sovrapprezzo si possono avere le specialistiche Metzeler Karoo 3 .

La sella ad altezza standard è ad 85 cm da terra, ma si possono scegliere altezze da 80 a 89 cm. Stando in sella la BMW R 1200 GS HP è, come la precedente, molto più snella di quanto non possa sembrare “da terra”. La guida in piedi è come sempre comoda, ma non abbiamo potuto testare percorsi fuoristrada. Il parabrezza standard sulla HP (come prima sulla Rallye) è troppo piccolo per il turismo: lo capiranno prima o poi? La strumentazione TFT è sublime: leggibile, completa ed interfacciabile agli smartphone. TOP!

Le sospensioni attive ESA sono sempre fantastiche.

bmw r 1250 gs hp boxerForniscono un gran comfort su strada, con una precisione in inimmaginabile per questo transatlantico. Come detto non abbiamo avuto modo di provare la moto in fuoristrada, ma immaginiamo che si comportino nella medesima, egregia, maniera del modello precedente. Vi diciamo una cosa banale: quando ci si trova in mezzo al traffico però si ripiange uno scooterino…
Non perché non sia maneggevole, perché rispetto alle dimensioni, appena si è in movimento, lo è! Rimane una moto incredibilmente maneggevole per la categoria. Ma perché l’ingombro è tanto e da fermi i 250 chili si sentono.
Come anticipato il motore è diventato ancora più elastico ai bassi regimi. Da 1500 giri, anche in sesta, riprende come se nulla fosse. Ed allunga poi fino a 9000 giri/min. Ma la goduria è la schiena: la spinta vigorosa e progressiva dai 4000 ai 7500 giri ed oltre.
La catena di distribuzione del boxer, passata da rulli a dentata, rende meno rumorosa la distribuzione.
Il cambio è come sempre turistico ma molto preciso: quello che non ci è piaciuto è la cambiata assistita. Le cambiate sono un po’ contrastate, tanto da averci fatto preferire l’uso della frizione. Questo a meno che non si stia tirando come dannati: ma non è proprio nell’indole della BMW R 1200 GS!

Quindi che dire della nuova BMW R 1250 GS? E’ una moto poliedrica, superba, ma ingombrante e pesante. E’ ideale per girare il mondo!
Se invece volete una moto fighetta per andare in ufficio o al bar viaggiando in coda in città, questa non è la moto adatta. Ma siamo convinti che i fighetti non ci ascolteranno e la compreranno lo stesso!

La BMW GS è LO status symbol!



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