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Kawasaki ZX-10R SE: il debutto delle sospensioni attive Showa.

 Kawasaki ZX-10R SE: il debutto delle sospensioni attive Showa.

La Kawasaki ZX-10R SE porta al debutto le sospensioni attive Showa. Una grande prima per un grande casa che era rimasta fuori dalla competizione con Öhlins, WP e Sachs.

Ma una cosa si nota molto prima delle sospensioni attive Showa: la Kawasaki ZX-10R non è verde. E non la si può avere a meno che non si scelga la versione KRT replica!

Ma torniamo sotto le carene.

zx10r se sospensioni attiveIl nuovo sistema Showa utilizza gli stessi componenti di base della moto standard, ma consente di regolare lo smorzamento (si può regolare il precarico manualmente) più rapidamente e con maggiore precisione rispetto alla concorrenza grazie alla quantità di informazioni raccolte e al solenoide che controlla la regolazione. Altri sistemi utilizzano dati provenienti da velocità su strada, velocità della ruota e corsa dell’ammortizzatore posteriore per misurare le condizioni della strada. Il sistema della ZX-10R aggiunge anche un sensore di corsa nella forcella.

Ricordiamo che la Kawasaki ZX-10RR non può montare queste sospensioni in quanto vietata nelle corse per derivate dalle moto di serie.
La posizione di guida, il layout, il cruscotto, il telaio, il motore, l’elettronica e i freni sono tutti uguali a quelli della moto del 2017.

Su strada

Le strade attorno al lago di Como sono un buon banco di prova per le sospensioni attive. L’asfalto è discreto, e ci sono curve di tutti i tipi.
Le regolazioni delle sospensioni attive Showa della Kawa vengono molto “naturali”. Su alcune moto con sospensioni semi attive puoi sentire l’avantreno “spingere indietro” mentre freni andando giù per una collina. Non abbiamo mai avuto questa sensazione dalle nuove Showa.

La ragione per cui il nuovo sistema sembra più naturale è che i due solenoidi nelle forche e negli ammortizzatori elaborano dati cinque volte più velocemente dei primi sistemi semi-attivi. E guidiamo quotidianamente la prima sospensione semi-attiva Ohlins su una R1M 2015. Ohlins ha recentemente aggiornato il proprio sistema ma i processori Showa sono più veloci di entrambi.

Ci sono tre impostazioni: road, track e manuale, da cui puoi accedere ai menu e creare una mappa personalizzata per il tuo stile di guida. La Kawasaki dice che la moto è per le persone che ci vanno caute nel cambiare le tarature delle sospensioni o non capiscono cosa siano la compressione, l’estensione, ed il precarico.

Con l’impostazione “track”, sugli stessi percorsi stradali, la moto sembra molto più rigida, ma meno controllata a causa dei saltellamenti. Evidenziando così il buon funzionamento del setting “road” che fa lavorare al meglio le gomme Bridgestone.

In alcuni tratti di strada di cui non avevamo davvero notato la superficie ruvida prima, sono diventati davvero evidenti col settaggio track.

Gommamoto ADV rettPotenza e coppia

L’obiettivo del leader del progetto Yoshimoto Matsuda con questa Kawasaki ZX-10R SE è stato renderla “facile da guidare – perché anche una moto facile è veloce”.

Curiosamente però il motore della ZX-10R SE è ancora lo stesso missile che sembra dia un calcio come se fosse un post-bruciatore. Un’erogazione di potenza fluida consente di accelerare e rendere più fluido il gas, ma raramente la Kawasaki ha svolto nella sua storia un lavoro fluido o convenzionale. Devi lavorare di più per far andare la SE, ma quando lo fai è estremamente veloce.

Il pacchetto di componenti elettronici è sostanzialmente invariato, ma il quick shift consente cambi di marcia e scalate senza frizione. (Sulla moto standard, i downshift senza frizione sono possibili solo con il kit da corsa ECU.)

Freni

I grandi freni Brembo sono davvero potenti e facili da usare. Basta premere con un dito per sollevare la ruota posteriore da terra. Quindi continua a frenare forte, mentre cambiare direzione è diventato più facile e stabile con la nuova sospensione.
L’ABS si sente ma mai in maniera troppo invadente come alcuni impianti in cui sembra che le pastiglie lavorino su dischi deformati.
Riassumendo la Kawasaki ZX-10R SE (2018)
La Kawasaki ha reso migliore una grande moto. Se ami la ZX-10R, amerai SE. Le nuove sospensioni rendono il passaggio da una strada all’altra facile con la semplice pressione su un pulsante. Mentre le ruote leggere e il quickshifter migliorano le prestazioni in modo misurabile.
Le caratteristiche del motore non lo rendono facile da guidare su strada come parte della concorrenza, ma il rovescio della medaglia è che questa è una moto piacevole per assecondare i pensieri più “peccaminosi” del pilota.


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