Prezzi delle Gomme: crescono per il nerofumo

I prezzi delle gomme continuano a salire anche perché comincia a scarseggiare il nerofumo, una delle materie prime principali nella produzione di pneumatici.

Come abbiamo già detto proprio ieri non riteniamo sia opportuno aspettare sviluppi sul bonus pneumatici 2022. I prezzi degli pneumatici continuano a salire quotidianamente mentre gli stock dei distributori calano. Questo anche a causa del nerofumo che impatta sul costo delle gomme. In pratica una tempesta perfetta sul mondo delle gomme.

L’eventuale bonus pneumatici causerà un picco nella richiesta, causando quindi un ulteriore incremento dei prezzi delle gomme.

Ma andiamo per punti:

La logistica legata al settore degli pneumatici

Gli impianti di produzione dei principali produttori di gomme sono concentrati nell’est Europa e nel sud est asiatico. Facciamo subito una precisazione: è vero che i più grossi gruppi hanno stabilimenti anche in Europa occidentale, Nord America e Sud America. Ma il grosso della produzione di gomme destinate all’Europa, per volumi, proviene dall’est. In Europa occidentale producono soprattutto prodotti di alta gamma di marchi premium, la produzione di pneumatici nord e sud americana è raramente destinata all’Europa.

Già da molti mesi si registravano rincari che hanno portato il costo di trasporto di un container a crescere anche di oltre il 50% ed a provocare rincari dei prezzi delle gomme. Con gli ultimi ed ingenti rincari dell’energia – e dei carburanti – i costi di trasporto stanno crescendo ulteriormente.

La produzione di gomme parzialmente bloccata dalla guerra in Ucraina

Anche la guerra in Ucraina sta influendo in maniera abbastanza diretta sui prezzi degli pneumatici. Molti gruppi producono gomme in Russia, e sono quindi “soggetti alle sanzioni”, altri producono in Ucraina, territorio di guerra.

Le materie prime che impattano sul prezzo delle gomme

Adesso però si è aggiunto un “tassello” che sta portando il costo delle gomme a schizzare ulteriormente verso l’alto. Il maggior produttore mondiale di nerofumo è la Russia, che ne produce quasi un terzo della produzione mondiale. Ed ovviamente non può fornirlo ai produttori.

Cosa è il Nerofumo?

Questo prodotto, pur essendo quasi uno scarto del petrolio, è importantissimo per la produzione di pneumatici. Essendo già semicombusto è duro e resistente alle temperature. Infatti è il materiale che rende le mescole resistenti e ne aumenta la durata.

Con due terzi della produzione di nerofumo immobilizzata, ovviamente il prezzo è schizzato alle stelle impattando sul prezzo delle gomme. Ed alcuni produttori ne sono proprio a corto ed hanno dovuto rallentare la produzione.

Il nerofumo si può ricavare anche dagli Pneumatici Fuori Uso (PFU). Ma, essendo ben più costoso, pochi produttori lo facevano. Adesso alcuni produttori leader si stanno accordando per muoversi in tal senso, ma di sicuro i tempi non saranno così brevi, ed i costi degli pneumatici nel frattempo continueranno a salire.

Quindi il costo delle gomme salirà e conviene cambiarle subito?

Non lo sappiamo con certezza, non possiamo fornire una risposta certa. Ma riteniamo di sì. Il prezzo di una diffusissima gomma 205/55 R16 che prima si attestava tra i 38 ed i 75€ a seconda che si parlasse di una gomma economica o premium, adesso parte raramente da meno di 50€ e arriva a sfiorare i 100€.

Pertanto il consiglio è di sfruttare gli sconti che molti negozi di gomme online stanno offrendo, ora che la disponibilità è ancora dignitosa. 2 esempi: